Verbale 24 ottobre 2014
Il giorno venerdi 24 ottobre 2014 alle h. 21.00 si è svolta l’assemblea sociale dell’Associazione Rive lariane presso l’Hotel Palace di Como.
L’affluenza è stata scarsa, inferiore alle volte precedenti. Era presente solo parte dei consiglieri del comitato direttivo più una decina di partecipanti per un totale di circa 15 persone. In passato abbiamo sempre raccolto una quarantina di partecipanti.
All’ordine del giorno non vi erano problemi particolari anche se pensavamo che l’iniziativa di illuminare il campanile romanico della chiesetta di S. Giacomo, ben pubblicizzato da un bell’articolo su La Provincia, potesse attirare qualche partecipante e nuovo socio.
Abbiamo pensato che in futuro gli incontri potrebbero essere organizzati in un diverso orario, ad esempio di sabato mattina o nel pomeriggio, per rendere la riunione più facilmente raggiungibile, soprattutto tenendo conto che parecchi soci, pur avendo una proprietà sul Lago di Como, abitano a Milano.
L’idea di contattare i titolari di concessioni demaniali è sempre ottima. Ognuno di noi deve ricorrere alle proprie conoscenze perché chiedere l’elenco dei nominativi alle amministrazioni locali è seccante e non dà risultati.
L’iniziativa di illuminare con un faro il campanile romanico a vela di S. Giacomo piace e suscita abbastanza entusiasmo. Abbiamo presentato il progetto, il tipo di faro attualmente scelto (ovvero un faro crepuscolare multi color a led con sfumature di colore variabile a bassissimo consumo energetico) e l’impianto. Il preventivo attualmente in nostro possesso si aggira intorno a € 3.000,00. Si è quindi discusso sulle modalità di reperire i fondi per realizzare questa piccola opera. Le possibilità sono varie: 1) tramite bonifico bancario sul conto corrente dell’associazione; 2) tramite crowd-funding; 3) tramite un evento che ci permetta di raccogliere offerte.
L’avv. Sergio Lazzarini ha discusso l’argomento demanio aggiornato ad oggi. L’attività svolta dall’associazione in Regione Lombardia nelle persone dell’avv. Sergio Lazzarini e del dott. Emiliano Perlasca riguarda in primis “la sdemanializzazione”.